Lo sto scoprendo poco alla volta. Vi ho detto quale è il mio metodo (che è anche il metodo di cui si parla nel libro qui sopra…): vuotare tutto, fare una grande cernita e una selezione spietata, e lasciare lì solo quello che deve stare lì. Vuol dire che ci deve essere un solo posto per ogni cosa, il che a voi potrà sembrare banale, ma per la mia casa è una novità assoluta!
Ora che nella mia camera, in bagno e in corridoio ho soltanto l’indispensabile, e solo in ordine dentro scatole e contenitori adatti, mi rendo conto che le stanze non sono poi così piccole. E’ una sensazione davvero benefica.
Oggi ho vuotato il mio tavolo da lavoro. 120 x 80 cm, eppure mi ero ridotta ad avere uno ‘spazio di manovra’ di 20 x 20 cm, non ci stava neanche un foglio A4… ora che ho buttato quel che non serviva e rimesso al suo posto quello che era in giro… caspita! è così spazioso! E se domani troverò i cavetti, comincerò pure a caricare delle foto ‘prima’ e ‘dopo’!