Pianificare i pasti, ovvero come semplificarsi la vita risparmiando

pianificazione menuL’avevo detto che ne avrei parlato presto, e infatti, eccomi.

Devo fare alcune premesse importanti: io sono una cuoca molto scadente, non amo cucinare, non mi riesce bene, e considero sprecato tutto il tempo dedicato alla preparazione dei pasti. Va detto anche che non sono affatto esigente, fosse per me vivrei davvero di poco… ma ho una famiglia, ovvero 2 figli adolescenti e un marito.

Io non sono mai a casa a pranzo e per fortuna al lavoro c’è un’ottima mensa, i miei figli pranzano a casa una settimana sì e una no, mio marito pranza tutti i giorni ma senza orario. A cena siamo a volte in 3 e a volte in 4. Insomma, è un po’ un caos.

Sapevo di avere dei problemi, ma me ne sono resa conto solo quando FlyLady mi ha ‘obbligato’ a pensarci, ovvero dedicando il mese di novembre alla pianificazione dei pasti.

La mia lista della spesa fino a quel momento aveva un che di patetico: tè verde, limoni, prosciutto, mozzarella, biscotti… e il resto era improvvisazione.

Il modo migliore che ho trovato, per pianificare il menu, è pensare a cosa i miei amano mangiare, e far la lista di quei piatti (va detto che io di solito preparo un solo piatto ogni giorno, o il primo o il secondo più un contorno che spesso è alquanto semplice, tipo pomodori o spinaci in padella). Ho poi speso qualche quarto d’ora cercando su un sito di ricette quel che mi sembrava potesse andar bene per tutti.

In un primo momento ho pensato ad una lista mensile, ovvero 14 pasti a settimana x 4 settimane, senza entrare troppo nel dettaglio. Mi premeva avere una sessantina di ricette variate, ovvero senza ripeterle nell’arco del mese lo stesso menu. Poi, chiaramente, nessuno ci impediva di poter scegliere di mangiare due volte quel che ci piace di più!

Classificazione estremamente semplice: Primi, secondi, piatti unici, contorni.

Ho preparato un foglio excel per il mio menù, ma confesso che in realtà mi sono trovata molto meglio con la cara vecchia agenda…

Quel che è importante è che il venerdì scegliamo dalla lista dei pasti ciò che mangeremo durante la settimana successiva (sabato-venerdì), e in base a quella preparo la lista di ciò che si comprerà il sabato mattina, quando si andrà a fare la spesa (lo confesso: questo è un compito di mio marito!)

Poi ci sono un sacco di imprevisti, io spesso rientro più tardi la sera per via di una riunione dell’ultimo minuto, o devo uscire subito dopo cena, e quindi è fondamentale che i pasti serali siano preparabili in anticipo, o richiedano pochi minuti.  Ho quindi diviso le mie ricette in varie categorie: rapide, in anticipo, semplificabili (es. la pasta e fagioli: normalmente uso quelli secchi, ma se vado di fretta, ho anche i fagioli in scatola…)

I due vantaggi fondamentali sono stati una minor spesa (nel mese di novembre ho risparmiato sul precedente circa 150 euro) e una migliore alimentazione, non ho più reperti archeologici in frigo e sto quasi pensando, se continuerò ad essere così brava, di comprare un vero congelatore (al momento ho solo quello sopra al frigo).

Pochi giorni fa ho scoperto un sito magnifico che dà una gran mano nella pianificazione, non l’ho ancora illustrato a fondo (ormai aspetterò le vacanze di Natale) ma vi passo il link, casomai vi interessasse: menù settimanali

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