L’incredibile effetto del lavello splendente

shiny sinkS’è capito da un pezzo che io non amo fare i lavori di casa, sono il tipo che se vuol mangiare patate fritte va al pub, per non dover poi pulire la cucina. Ma stasera sono passata a trovare un’amica che non riesce ad uscire da una crisi depressiva, e lei e la casa erano in condizioni orribili. Pigiama oversize, pantofolone, capelli come chiodi, piatti da lavare ovunque, tavolo ingombro, ecc. Avevo portato due pizze surgelate e mentre le scaldavamo ho messo a bagno i piatti, pentole e tutto quel che riuscivo a raccattare in giro, e intanto lei chiacchierava e si rilassava un po’. (Star sola tutto il giorno non l’aiuta di certo a riprendersi)

Sembrava un’impresa impossibile ma in un’oretta avevo sistemato la cucina e reso vivibile il soggiorno, e quel che m’ha colpito è che, sempre continuando a chiacchierare, anche lei raccoglieva riviste, buttava carte di merendine e fazzolettini di carta, ecc. Nemmeno per un attimo abbiamo parlato di quel che stavamo facendo, ma intanto lo facevamo!

E quando finalmente ci siamo sedute sul divano (che lei aveva appena sistemato, togliendo tutta la montagna di panni da stirare che c’era sopra) per gratificarci col tè e le frittelle, mi ha detto ‘adesso però tu mi devi rivelare il tuo segreto. Sei Mary Poppins o cosa?’

Così le ho spiegato cos’è FlyLady e perchè (con me e con molte altre) funziona. Le ho detto hai visto, sono pulizie veloci, la forza è nel farle sempre. Lei ha guardato il lavello incredibilmente pulito e con un sorriso a 32 denti mi ha risposto che quell’immagine la faceva stare bene. E giù per mezz’ora a parlare della ‘terapia del lavello’.

Giuro, mai avrei pensato che un giorno avrei chiacchierato con entusiasmo di quanto sia benefico avere un lavello splendente!

Per inciso, il lavello splendente è anche l’abitudine del mese di gennaio. Ovvero per tutto il mese dovremo cercarci di acquisire (se già non l’abbiamo) questa buona abitudine, capendo perchè è così utile e importante. Se vi va, provateci 😀

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in altri blog (interessanti!), decluttering, fatto!, flylady, organizzazione domestica, riflessioni, un'abitudine al mese e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

6 risposte a L’incredibile effetto del lavello splendente

  1. marzia barani ha detto:

    Ciao…ho letto questa tua testimonianza in un post su flay lady….ti seguo da un po’….mi piace cosa scrivi…sono fly da quattro anni..un po’ salgo e un po’ scendo dal carrozzone… A presto!

    "Mi piace"

    • Grazie Marzia :)Nemmeno io riesco ad essere una FL ogni giorno al 100%, ma mi piace così tanto l’idea di assimilare del tutto il metodo per sbarazzarmi definitivamente del problema ‘gestione dlla casa’ che mi sforzo in tutti i modi di essere costante. La soddisfazione è troppo grande!

      "Mi piace"

  2. hwtania ha detto:

    Devo ammettere che questa terapia è veramente eccezionale! ogni sera pulisco lavello e piano cottura e prima di andare a dormire mi soffermo ad osservare l’ordine, il pulito e la lucentezza. Vado a dormire veramente soddisfatta 🙂 il problema è che dopo una settimana mi sono fermata a questo step, dimentico di proseguire 😛 e devo ancora procurarmi le scarpe!

    "Mi piace"

    • Tania, come dice anche Laura, continua così finchè non ti sentirai pronta per lo step successivo (io ho impiegato due mesi abbondanti per finirli)… l’importante è non mollare quel che ora riesci a fare, poco è sempre molto meglio di niente! (ne so qualcosa, credimi!)

      "Mi piace"

  3. Laura A. ha detto:

    Anna, capisco bene quello che passa la tua amica. È un po’ quello in cui mi sono trovata anche io da qualche anno in qua. Però, l’umore nel tempo è andato a migliorare, ma il resto, al contrario è peggiorato. Siccome sono una tipa che riflette, ragiona, non si arrende davanti al fatto che non ci possano essere mai soluzioni, mi sono resa conto che qualcosa di psicologico dietro al “disordine” c’è, non è sempre e solo pigrizia o sciatteria come pensavo un tempo.
    Anni fa ho trovato Flylady, e ho cominciato a reagire, partendo proprio dal lavello. È ancora la mia ancora di salvezza, quando mi vedo cedere e non voglio di nuovo arrendermi. Per esempio, in questi giorni ho tralasciato per 3 sere di seguito il lavello, per la troppa stanchezza (mi addormento sulla sedia…), per orari troppo complicati dal lavoro fuori casa, ma stamattina ho ricominciato da li: basta, è l’abitudine del mese, al lavoro ci sono andata con un po’ di ritardo, ma ho voluto risistemare il lavello dai piatti lasciati li prima di uscire e non ritrovarmi di nuovo un’altra sera con il lavello pieno. Beh, è davvero terapeutico. Così come anche le scarpe e l’essere vestite in casa, il timer, lo “swish and swipe” nel bagno. Non ingrano ancora bene con il prepararmi i vestiti la sera prima e con l’orario di andata a nanna, che cozzano troppo con i miei ritmi pratici e operativi.

    Quindi, cara Tania, non ti preoccupare: per qualche babystep ci vuole molto più tempo ad essere acquisito, ma l’importante è la costanza. Io da un po’ di anni avevo mollato il metodo (o per la precisione, non sono riuscita ad andare avanti oltre il Control Journal, ma il resto è ormai radicato). Ho deciso di ricominciare di nuovo e sono insieme a voi.

    Anna, con la tua amica hai fatto davvero qualcosa di prezioso, più importante di quello che ti può sembrare. Molto spesso si cade nel baratro perché ci si sente da soli e con un peso enorme sulle spalle. Basta una parola, l’essere semplicemente presenti, trasmettere le proprie esperienze con il cuore, e si fa un miracolo enorme. È un po’ quello che fa la Marla con noi, attraverso le sue mail e il suo metodo Flaylady…

    Grazie per la condivisione, alla prossima… 🙂

    "Mi piace"

    • Mi sono iscritta qualche settimana fa al gruppo fb FlyLady (non lo so perchè non l’avessi fatto prima, mi sarei risparmiata una quantità di frustrazioni) e mi ha colpito un video di due minuti scarsi in cui Marla pulisce il pavimento a suon di musica e di risate. Ovviamente la prima cosa che ciascuna pensa è ‘quello NON è pulire’… ma superato questo rigurgito di perfezionismo rimane soltanto una gran voglia di diventare come lei, trasformare anche quello che più detestavamo (e che meno avevamo voglia di fare) in un’occasione per coccolare noi, la nostra famiglia e la casa!

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...