Il Corriere.it del 14 giugno riporta (riprendendolo dal sito Health.com) un elenco di 14 cattive abitudini che non ci permettono di recuperare le energie psicofisiche…
- Non fare attività fisica quando siamo stanchi. A volte pensiamo di non essere in grado di muoverci (palestra, corsa, camminata, ecc) perchè ci sentiamo troppo spompati, mentre uno studio americano conferma che (cito) ‘una regolare attività fisica aumenta la resistenza, aiuta a mantenere efficiente il sistema cardiovascolare e porta ossigeno ai tessuti’;
- Non bere acqua a sufficienza. Leggete qua (cito): ‘Essere leggermente disidratati –ovvero, anche solo il 2% del normale– intacca i nostri livelli energetici, perché riduce il volume ematico e rende il sangue più spesso, compromettendo così il pompaggio cardiaco e riducendo la velocità con cui l’ossigeno e le sostanze nutritive raggiungono muscoli ed organi;
- Avere una carenza di ferro: (cito): ‘può causare debolezza, irritabilità e stanchezza, minare la capacità di concentrazione e aumentare il rischio di anemia;
- Essere dei perfezionisti: serve dirlo? ci si stanca molto di più, ci si innervosisce e i risultati sono spesso deludenti!
- Drammatizzare le situazioni: peggiorare gli scenari possibili, immaginando sempre i più drastici, ci stanca inutilmente e ci predispone sul serio alla loro effettiva attuazione (che vorremmo invece evitare!);
- Saltare la colazione: (cito): ‘il cibo dà energia e quando si dorme, il fisico consuma quello che avete mangiato la sera prima per mantenere il pompaggio del sangue e far circolare l’ossigeno. Ragion per cui quando ci si sveglia al mattino è necessario ricaricare le energie con una buona colazione, che fa ripartire il metabolismo;
- Ingozzarsi di schifezze: eh, ‘gli alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati semplici innalzano il picco glicemico, che poi altrettanto repentinamente si abbassa e questo continuo alternarsi di valori rende più stanchi. Il rimedio giusto è tenere costante il livello di zuccheri nel sangue con una dieta sana ed equilibrata‘;
- Non riuscire a dire “no” quando serve: (cito): ‘essere troppo servizievoli va spesso a discapito dell’energia psicofisica e, parallelamente, della propria felicità, lasciando al contempo risentiti ed arrabbiati col mondo. Ma imparare a dire “no” si può;
- Avere un ufficio disordinato: (cito): ‘una scrivania ingombra di documenti sfinisce mentalmente, perché limita la concentrazione e la capacità del cervello di elaborare informazioni. Di conseguenza, a fine giornata meglio dare una bella ripulita e metter un po’ d’ordine fra le carte, così da iniziare con rinnovato slancio la mattina successiva’;
- Lavorare quando si è in vacanza: (cito): ‘controllare le mail quando invece bisognerebbe pensare solo a rilassarsi è il modo migliore per fare cortocircuito. Staccare realmente la spina permette invece di ricaricare corpo e mente e di tornare in ufficio più forti e più efficienti di quando si è partiti’;
- Bere uno o due bicchieri di vino prima di coricarsi: (cito): ‘il goccetto della buonanotte può sembrare un bel modo di rilassarsi ed addormentarsi, ma in realtà è tutto il contrario, «perché l’iniziale effetto sedativo viene vanificato dall’aumento di adrenalina che si scatena una volta che l’organismo ha metabolizzato l’alcool’;
- Controllare la posta elettronica a letto: (cito): ‘la luce prodotta dallo schermo retroilluminato di un tablet, uno smartphone o un computer rischia di mandare in tilt il naturale ritmo circadiano del corpo, riducendo i livelli di melatonina’;
- Fare il pieno di caffeina per reggere durante la giornata: (cito): ‘fino a tre tazze di caffè al giorno siamo nei limiti del consentito anche dalla scienza, ma un uso improprio della caffeina può avere serie ripercussioni sul ciclo sonno/veglia, perché questa sostanza va ad inibire il rilascio di adenosina, un neurotrasmettitore che induce l’insorgenza del sonno’;
- Restare svegli fino a tardi nei fine settimana: ‘fare le ore piccole il sabato e restare a letto fino a mezzogiorno la domenica mattina assicura poi un lunedì da addormentati alla scrivania;
Molte di queste pessime abitudini sono nemici contro cui in questi mesi ho imparato a vincere: vado a letto ad un’ora decente anche nei fine settimana, lascio la scrivania in ordine (oddio, in questo periodo non ho nemmeno una scrivania…), mi muovo, prendo le pastiglie di ferro (dopo essermi ridotta una larva) ecc… in quanto al bere: beh, l’ho detto ieri, c’è ancora un po’ di strada…
me li devo stampare bene in vista…. mannaggia ne ho sicuramente 5 o 6…
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a chi lo dici… ma alcune di queste pessime abitudini sono già state corrette grazie a FlyLady, santa subito! 🙂
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