Il lungo viaggio inizierà venerdì nel primo pomeriggio, ma fino ad allora (venerdì mattina incluso) lavorerò ed avrò riunioni, trasferte ed impegni serali. Chiaro quindi che le mie due settimane di vacanza dovessero essere precedute da una dettagliata fase organizzativa per evitare di ritrovarmi all’ultimo momento con i bagagli da preparare, la casa in delirio e mille cose per la testa.
Come ho detto altre volte non sono proprio in piena forma, anche se, una volta capita la causa del problema e trovata la terapia, ho quantomeno smesso di farmi strani pensieri, e va ogni giorno un po’ meglio. Ho comunque poche energie, e questo ha un po’ rallentato la tabella di marcia.
Non importa, ciò che era importante era stendere per tempo la lista di ciò che doveva essere portato in Bretagna (abbigliamento per 4, intimo per 4, scarpe per 4, asciugamani e lenzuola, più alcune cose di prima necessità, ma senza esagerare: andiamo in posti civilizzati, tutto quel che manca può esser facilmente comprato). La lista è stata poi assottigliata, perchè -contrariamente alle altre volte- ho deciso che i bagagli dovevano essere essenziali. La casa in cui andremo ha lavatrice e asciugatrice, non vedo perchè non possiamo utilizzarle anzichè portarci dietro peso e volume inutili.
Risolta la questione bagagli (ed evitando di utilizzare nell’ultima settimana ciò che è già statto accantonato, in modo da non dover fare maratone di lavatrici e stiro!), rimaneva quella della casa. Voglio lasciarla pulita, ordinata e vuota.
Per meglio dire, quando rientrerò la voglio trovare accogliente. Per fortuna non ho più la situazione dell’anno scorso, sono diventata una discreta donnina di casa e l’apparente disordine delle ultime settimane si risolve con facilità… il solito quarto d’ora ogni tanto, in modo che tutto sia a posto.
Martedì andrò a tagliare i capelli (e rifare la tinta, anche se ho una mezza idea di lasciarli brizzolati… ma è un pensiero di cui non sono ancora convinta, temo che mi spaventerei vedendo riflessa nello specchio l’immagine di una vecchietta…).
Ultimo ma non ultimo, la mia borsa personale sarà alquanto scarna: tutto quel che mi serve occupa pochissimo spazio, ovvero l‘e-reader, strapieno di titoli da leggere e gustarmi, il blocchetto e la matita per schizzi e appunti e -non dovrei, ma ci sarà- il tablet.
Mancano ormai pochi giorni, e malgrado gli impegni della settimana sento già l’aria salmastra in viso. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stato così facile organizzarsi per la partenza?
Sono felice per te, per le tue prossime vacanze e per l’organizzazione che sei riuscita a portare avanti nonostante la pressione lavorativa. Vedrai che ti faranno bene in tutti i sensi. Un abbraccio! 🙂
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l’unico punto dolente è la pelle che più bianca non si può, e infatti per la prima volta nella mia vita sarà un mese che non indosso una gonna 🙂 ma sai che ti dico? va bene lo stesso!
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Brava! E vedrai che bello poi rientrare e trovare una casa ordinata e pulita ad accoglierti, rende meno traumatico ricominciare la quotidianità dopo una bella vacanza! Anche io quest’anno sto già pensando all’organizzazione per le nostre vacanze di agosto: voglio partire rilassata e senza dimenticarmi niente e lasciare tutto in ordine!
Un abbraccio
Manuela
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sì perchè il rientro è sempre assolutamente sconfortante, e almeno mettere il piede in una casa accogliente… ho persino preparato una bustina con alcuni farmaci ‘che non si sa mai’, il che per me rasenta la perfezione 🙂
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