Ieri non è uscito il post che avevo promesso, malgrado fosse a buon punto… Ci sono giornate in cui tutto sembra andare secondo i piani, e ci si sente il re della foresta vedendo come gli impegni si incastrino e scorrano perfettamente e il rispetto della to do list ci fa luccicare di fierezza.
E poi invece qualcosa interrompe la magia, un black-out ti riporta ai tempi in cui il tramonto coincideva con la fine della giornata… Ti senti invaso da un senso di impotenza e frustrazione… La serata cambia totalmente programma, esci nel vento gelido (indossando, ahinoi, il piumino invernale…) e vai a vedere gli alberi caduti. Ancora alberi in questo blog, platani maestosi che non hanno resistito ai colpi della vita. Torni a casa con una sensazione diversa, pensi alle cose che dovevi fare e non farai, ai ritardi che accumuli a causa di quegli alberi… E pensi che arrabbiarsi non serve a nulla, il tuo e-reader non ha bisogno di elettricità nè di luce, occupi il divano e leggi per ore… e quando finalmente ritorna la corrente tu hai finito un romanzo, e sei già una persona diversa!