Le routines, ormai, sono consolidate. Sono arrivata alla settimana n. 47, ma in realtà ci ho messo più di due anni ed ho avuto quindi tutto il tempo per abituarmi a tenere certi comportamenti virtuosi (non accumulare, non tenere cose inutili, non rinviare il momento di svolgere i lavoretti di casa ecc). E’ vero però che a volte mi pesa terribilmente dover fare certe cose, tipo sistemare la biancheria appena raccolta; soprattutto quando è un carico di calzini (con due figli adolescenti, immaginate…)
In questi casi la cosa migliore è non procrastinare, farlo subito, liberarsi della scocciatura e via: spesso è solo questione di iniziare, e il resto viene da sè. Una buona soluzione potrebbe essere sbrigare certe faccende antipatiche davanti la tv, inserendo il pilota automatico che ci consente quasi di non accorgercene… Io non ho la tv, e non ho nessuna voglia di abituarmi a guardare qualcosa sul pc (anzi, voglio cercare di stare meno tempo possibile davanti a un qualsiasi monitor e guadagnare così del tempo per qualche mio hobby). E allora come risolvo il mio impasse?
Mi concedo un piccolo regalo da godermi in santa pace dopo essermi sbarazzata dell’incombenza molesta. Tutto qui, una piccola, piacevole cosa ma a cui ho diritto solo dopo aver spuntato dalla lista quel che mi infastidiva fare. In questo periodo il mio regalo è un massaggio ai piedi con uno strepitoso balsamo homemade regalatomi da un’amica.
E’ una delle regole più belle della mia sfida alla procrastinazione, e non ha nessuna controindicazione. Ve lo consiglio senz’altro 🙂