Dopo 6 settimane lisce e splendide, doveva pur arrivare un cambiamento un po’ più ostico, no?! L’obiettivo è individuare 1, 2 o al massimo 3 cose prioritarie e decidere che saranno le prime da fare ogni giorno. In sè non è un concetto rivoluzionario, ma non riuscivo davvero a capire come conciliarlo con il cambiamento n. 2 (anti procrastinazione): alla fine ho dato una mia interpretazione, e pazienza se non era esattamente quella pensata da Babauta…
Mi sono chiesta quale sia l’azione più importante che dovrei fare in questo periodo e che tendo a trascurare, un po’ per mancanza di voglia e un po’ per mancanza di tempo (la seconda, ovviamente, è figlia diretta della prima). La risposta è stata piuttosto semplice: sto accumulando una montagna di materiale da leggere e che prima o poi dovrò affrontare in vista degli esami, ma che mi sarebbe senza dubbio utile già adesso nel mio lavoro quotidiano. Non è come leggere un romanzo, ma tutto sta nell’aprire quei file e concentrarsi qualche minuto… il resto vien da sè.
Ed ecco come ho messo in pratica questo cambiamento:
- ogni sera, al momento di preparare le cose per il giorno dopo (abiti, borse, scartoffie, ecc) decido anche cosa leggere. Oltre all’e-reader già predisposto (basta accenderlo per trovare aperta la pagina che mi serve, a scanso di distrazioni!) ci sono anche blocco e matita, perchè gli appunti preferisco prenderli a mano;
- la mattina appena arrivo al lavoro, prima ancora di guardare gli impegni della giornata, mi concentro subito sulla lettura. Vale lo stesso se sono in treno, in trasferta o se lavoro da casa. A volte lo faccio anche stando a letto: l’importante è sapere che quello sarà il primo atto della mia giornata lavorativa;
- fisso in 20-30 minuti il tempo per questa lettura. Se il testo è breve non guardo l’orologio, se invece è lungo o impegnativo metto il timer. Poi, però, cerco di concluderlo il prima possibile, perchè mi piace molto l’idea di tirare una riga sulla mia to do list(e che soddisfazione vedere che l’elenco di testi da leggere si sta accorciando!);
- al termine della mia CPI mi regalo una piccola pausa per premiare la mia costanza. Di solito è una tazza di tè e un sudoku prima di dare inizio alle attività della giornata!!
Su una cosa Babauta ha veramente ragione: tutto sta a cominciare!
Per chi si fosse perso le puntate precedenti di “52 cambiamenti”:
- Il libro ’52 cambiamenti’ di Leo Babauta: qui
- Cambiamento n.1- la meditazione: qui
- Cambiamento n.2 – l’anti-procrastinazione qui
- Cambiamento n.3 – camminare: qui
- Cambiamento n.4 – saper prendere le cose come vengono: qui
- Cambiamento n.5: semplificare: qui
- Cambiamento n. 6: mangiare in modo consapevole: qui
Più ti seguo più mi incuriosisce il tuo percorso 💟
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…la mia esistenza si sta un po’ complicando, con tutte quste nuove abitudini in divenire… diciamo che, di sicuro, sto vivendo con maggior consapevolezza, prestando attenzione a comportamenti che prima scivolavano via in automatico! 🙂
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