Da tanto tempo non parlo di FlyLady, con cui ho, dal momento della scoperta, un rapporto piuttosto articolato (chi mi segue da tempo lo sa bene). A questo metodo devo la mia serenità di casalinga recuperata, dopo tanti anni di abissi insondabili.
Grazie a FlyLady ho capito l’importanza delle routines, la relativa semplicità di costruirsi e seguire delle solide abitudini giornaliere e soprattutto -la cosa per me più importante- ho capito come e perchè liberarmi della tirannia del perfezionismo.
Non sono diventata un esempio da manuale, anche se i fondamentali ormai sono inattaccabili… rimane però qualche scoria della vecchia Anna, quella che non sempre riordina le sue carabattole dopo una sessione di bricolage, o che infila a caso le pentole nell’armadietto perchè non ha voglia di sistemarle al loro posto preciso…
A volte, nei momenti più faticosi (che in genere coincidono anche con quelli di maggiore sconforto) mi chiedo se l’allentarsi delle routines, il dirsi ‘oggi non ho tempo’ o ‘stasera son troppo stanca’ non sia il primo passo di un cammino a ritroso verso gli inferi del disordine, della disorganizzazione e dell’ansia.
Ma poi alzo la testa, e mi rispondo con sicurezza di no! Quel periodo è finito per sempre, perchè avrò comunque al mio fianco FlyLady che riuscirà a rimotivarmi, se dovessi lasciarmi andare. Avere la certezza di non poter regredire mi dà la serenità per andare sempre avanti sorridendo fiduciosa.
La domenica ‘un tempo’ era il giorno dell’incubo. Mi trasformavo nella maratoneta delle pulizie, con la mission (impossible) di toglier di mezzo sedimentazioni mentali prima ancora che fisiche, arrivando alla sera morta, svilita e frustrata… perchè è vero che era tutto a posto, ma si capiva da lontano che era un ordine alquanto precario, che già l’indomani sarebbe crollato (cosa che puntualmente succedeva, in effetti!).
Ora la domenica è quel che dovrebbe essere: il giorno in cui non ho la sveglia, posso organizzare uscite in famiglia o con gli amici, decidere di cucinare un bel pranzo (ehm, mai successo…) o di esplorare uno dei tanti meravigliosi locali slow food della zona, è il giorno delle lunghe camminate, delle merende tutti assieme, dei libri divorati sul divano o nel prato… e sì, qualche lavoretto in casa lo faccio, ma è pura routine, e se per caso salta… si recupera lunedì!
Rinnovate il vostro spiritoLa Domenica è il giorno per rinnovare lo spirito. Questo è ilgiorno in cui vi prendete del tempo per voi e vi ricaricate conle cose che più preferite. Se non rinnovate il vostro spirito, non
potete rinnovare lo spirito degli altri.
Dovete volervi bene per avere una casa in ordine
Ciao! Mi piace molto il tuo blog! Leggo sempre i tuoi post con interesse! 🙂 sono d’accordissimo sulla tua idea di domenica! È proprio una giornata da dedicare al rigenerarsi completamente! Io quasi sempre di mattina vado a correre, poi mi gusto un buon pranzo (senza sensi di colpa) e di pomeriggio faccio quello che più mi piace: dal leggere un buon libro in un prato (se il tempo è bello) a farmi un giretto nella zona dei laghi 🙂 Adoro anche la domenica sera, spesso esco per 2 chiacchiere con amici e amiche 🙂 buona domenica!!! :)))
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grazie! e quando la domenica è buona, la settimana inizia col piede giusto… il che è decisamente una bella cosa!!! 🙂
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