Una settimana in cucina: il risultato della mia sfida (quasi) senza cibi pronti o precotti

pranzo strudel verdura

Qualcuno forse ricorda che, la settimana scorsa, mi sono buttata nel cambiamento più rivoluzionario che riesca ad immaginare nella mia quotidianità, ovvero nutrirmi senza utilizzare cibi pronti e precotti. Volevo riuscirci, ed ho anche provato a fotografare i miei pasti giorno per giorno… Non sono stata perfetta, ma ci ho provato! Alcune note, al di là del fatto che sono impazzita cercando di impaginare le foto… (le mie considerazioni su questa settiman sono in fondo al post, per chi si prenderà la briga di arrivarci!):

  1. non ho segnato gli spuntini, perchè sono sempre frutta fresca o secca e tanti pomodorini appena tolti dalla pianta;
  2. uso pochissio olio e molte erbe aromatiche fresche (menta, basilico e prezzemolo) e non mi piace la carne;
  3. sì, ditemi pure che mangio troppi pomodorini e che la mia alimentazione non è molto varia…

Mercoledì:

  • colazione: tè verde + yogurt + pesca (giardino) + 2 crostini integrali
  • pranzo: pasta con sugo di melanzane fatto in casa (pomodoro e melanzana presi nell’orto della mamma) + zucchine con la menta (idem)
  • cena: pane segale (autoprodotto, con farine e semi bio) + insalata mista con pomodorini (orto) + scamorza affumicata colazionepasta sugo melazane + zucchineinsalata mista con pomodorini e scamorza + panino segaleGiovedì:
  • colazione: tè verde + composta mela e cannella + 3 biscotti
  • pranzo: pasta fredda con mozzarella, pomodorini e basilico (orto)
  • cena: passato di verdura (da minestrone surgelato, foto scattata a cena iniziata…)
  • colazione2pasta mozzarella e pomodoro
    cena passato

Venerdì:

  • colazione: tè verde + yogurt con pesca (giardino) + 2 biscottoni
  • pranzo: pasta con fagioli (coop) + fetta di anguria
  • cena: crostino con pomodoro, mozzarella e Montasio + insalata mista colazione3pranzo pasta fagiolicena crostinoSabato:
  • colazione: tè verde + latte e muesli bio (con semi e frutta secca)
  • pranzo: riso Venere con peperoni grigliati e calamaretti (surgelati, Fior Fiore Coop)
  • cena: crema di zucchine e patate (orto) colazione4

riso venere calamaretti peperonicrema zucchine patate

Domenica:

  • colazione: tè verde + yogurt con ananas (scatola) e pesca (giardino) + 2 biscotti
  • pranzo: strudel verdura (pastasfoglia + speck + scamorza + zucchine orto) e insalatina
  • cena: gnocchi* (coop) al burro e Parmigiano + anguria colazione5

pranzo strudel verdurapranzo gnocchi burroLunedì:

  • Colazione: tè verde + latte e muesli bio (semi e frutta secca)
  • Pranzo: melanzane (orto) con pomodoro e scamorza al forno + patatine chips (eh sì…) + zucchine in padella (orto) + crostini
  • Cena: robiola con insalata mista + 2 crostini colazione6pranzo melanzanecena robiola insalataMartedì:
  • colazione: tè verde + yogurt con ananas sciroppato + brioscina confezionata
  • pranzo: melanzana (orto) al forno con scamorza + focaccia ai pomodorini (fatta da me)
  • cena: passato di patate e zucchine con erbe aromatiche (tutto dell’orto) + 2 crostini con robiola. La foto è atroce ma tanto nessuno è arivato a leggere fin quaggiù 😀  colazione7pranzo focacciacrema patate e zucchine alle erbe aromatiche
  • Considerazioni finali (eh sì, ci sono anche queste):
  • 1) ok Babauta, ti ho dimostrato che se voglio, posso farcela!
  • 2) non è stato difficile, in realtà non ho fatto sforzi particolari e quindi posso continuare
  • 3) è evidente che a me non piace cucinare, ma ho anche pochissime pretese per mangiare. Mi basta il mio confort food, che in estate, per esempio, è l’abbinata insalata, pomodori e formaggio fresco (scommetto che l’avevate intuito… 🙂 )
  • 4) ma voi che, come me, lavorate tutto il giorno e, al contrario di me, cucinate sempre e bene, mi raccontate come riuscite ad organizzarvi?
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6 risposte a Una settimana in cucina: il risultato della mia sfida (quasi) senza cibi pronti o precotti

  1. ideepensharing ha detto:

    Sei stata bravissima!!!!! Sono contenta che tu sia riuscita a dimostrare come sia possibile mangiare senza usare i piatti pronti.
    Io fino a una settimana fa improvvisavo la cena e la decidevo la mattina, da una settimana a questa parte sto provando con la pianificazione e per ora sia io che marito siamo molto soddisfatti!

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  2. maddalena ha detto:

    La mia alleata è la pentola a pressione per cuocere verdure al vapore, risotti, minestre, polenta e se ho fretta anche il ragù. Se ho tempo mi piace seguire le ricette con calma, ma durante la settimana lei lavora per me 😊 Ho iniziato con una piccola da 3,5 litri superando tutte le paure così diffuse sul suo uso. Ora siamo passati a quella da 5 litri perché sono arrivati anche tre bambini. Se mai tu volessi provare, magari chiedendola in prestito a qualcuno che non la usa, ti consiglio il libro di Elena Spagnol “La pentola a pressione”. Maddalena

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  3. claudia ha detto:

    ehi ma complimentissimi davvero! ho letto fino in fondo (eh eh) e la foto dello strudel ha stuzzicato parecchio l’appetito, brava! purtroppo non sono per niente organizzata sui pasti, ma il cuoco di casa è il marito, io pranzo in mensa e per fortuna lì c’è vasta scelta soprattutto sul settore verdure…
    ma sulla perfetta gestione del frigo e del fornello dobbiamo ancora ragionarci un bel po’….l’unica cosa che viene bene e che ci rende indipendenti (a parte l’utilizzo della pentola a pressione, santa subito) è il pane fatto con la macchina, è buono e dura un bel po’!

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