La parete vuota

parete vuota.jpgC’era una volta una libreria, stracarica come tutte le librerie di casa mia. Piena di libri letti, da leggere, nuovi, vecchi, amati, dimenticati, ma anche di scartoffie, oggetti appoggiati e mai più cercati. Di tanto in tanto la riordinavo buttando qualcosa, ma subito dopo gli spazi vuoti venivano riempiti da altri libri che giravano per casa, come se fosse scritto da qualche parte che i suoi ripiani dovessero per forza essere sempre sempre stipati. Io amo i libri, li ho sempre conservati con cura, e li ho comprati (o ricevuti) con gioia fin da quando ero bambina… ma in casa nostra ce ne sono troppi, e spesso non troviamo quello che ci serve (più volte son dovuta andare in biblioteca a procurarmi qualcosa che serviva ai ragazzi, pur essendo certissima di averlo in casa, e magari anche in doppia copia!). Il lavoro di selezione era stato avviato alcuni anni fa, ed allora era stato facile: via quello che non mi piace e che so con certezza di non voler leggere.  Ma poi?

Un bel giorno, durante l’estate, ho deciso di fare un passo molto coraggioso ed eliminare definitivamente quella libreria, avevo bisogno che la stanza fosse più vuota. Ho cernitato con cura il contenuto di ogni ripiano, e poi ho di nuovo passato in rassegna ogni singolo libro che avevo salvato, ponendomi la fatidica domanda “voglio davvero tenerlo?”. Ho capito che dovevo fare uno sforzo e separarmi dalla maggior parte di quei libri per potermi godere veramente quelli che ritengo speciali. L’essere passata agli ebook alcuni anni fa mi ha semplificato le cose… ma abbiamo un’intera stanza letteralmente foderata di libri, cd e dvd, e bisognerà cernitare drasticamente anche lì… prima o poi, che ne dite? 🙂

Io sono molto fiera della mia parete vuota. Non ci voglio mettere proprio niente, neanche un quadro. Voglio tenerla così. Un’altra parete minimalista… e pensare che quando iniziai a scrivere questo blog, la mia piccola casa era letteralmente sommersa di cose, o immersa nelle cose. Ecco, queste sono le mie soddisfazioni!

E ora in auto, che si va a Pordenonelegge!!!

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3 risposte a La parete vuota

  1. claudia ha detto:

    il contrasto fra la prima e la seconda foto è impressionante!
    non so, l’idea di doversi occupare di tutti quei libri mi fa venire un po’ di ansia….ma forse solo perchè è lunedì….magari nella prospettiva di un weekend la vedrei meglio!
    comunque stai facendo davvero un bel lavoro, si vede che la “liberazione di spazi” sta dando i suoi frutti!

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  2. simplitaly ha detto:

    come ti capisco 🙂 Io ho rinunciato a 99% dei libri della mia libreria. Leggo online e prendo libri dalla biblioteca comunale che anche se piccola, essendo collegata con le altre bibliotecche (bibliotecchi?) riesce sempre a mettermi a disposizione i libri che desidero leggere.
    Io, a un certo punto, avevo capito che tenevo tanti libri in casa per due motivi diversi: uno perche leggevo tanto (e continuo comunque a farlo) e il secondo perche ai tempi della mia infanzia, una libreria in casa era uno status symbol. Nei occhi dei ospiti, i libri in casa significavano che la familia legge = la famiglia è intelettuale. Altri tempi… Oggi chi mi viene in casa ‘e cosi affascinato della mia personalità che non notta niente altro hihi 🙂 E anche a me non importanta assolutamente niente di quello che la gente potrebbe pensare (o no!) di me 🙂

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  3. Laura A. ha detto:

    Anna, toc toc… we miss you 😉

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