Nel post precedente ho preso pubblicamente atto di non aver assimilato alcuni dei (pur pochi) cambiamenti che avevo iniziato a mettere in pratica tre anni fa. Senza troppo insistere nel ricercare le cause della mia negligenza, ho deciso di riprovarci. Inizio, come dice chiaramente il titolo, dal risparmio, ma cambio radicalmente metodo.
Lo premetto, ho scelto una strada molto facile, perchè sapevo che altrimenti il rischio dell’abbandono sarebbe stato alto. Come ho detto tante volte, cerco sempre di mantenere entro i cento euro le mie spese personali mensili (principalmente libri, materiale creativo e abbigliamento, anche se quest’ultima voce ora è meno importante, giacchè sono arrivata ad avere un guardaroba quasi minimal, finalmente). Sapete anche -benchè il blog sia stato fermo per un anno e mezzo, non ci sono novità in questo senso- che raramente mi avanza qualcosa di questa somma, e a volte sforo.
Bene, riparto dai miei 100 euro mensili, sapendo però che ogni settimana sottrarrò a questa cifra una quota, inizialmente molto bassa e via via crescente. A fine anno sarà di 100 euro al mese, suppergiù. L’impegno richiesto quindi è costante e progressivo, e forse in questo modo potrei riuscirci. Anzi, mi correggo: siccome l’impegno richiesto è costante e progressivo, voglio a tutti i costi farcela 😀
Io mi sono basata su un’idea che gira in rete da anni, e che finora non avevo mai preso in considerazione. Questo è stato il mio riferimento, complice un pin su Pinterest. Lì sono proposte 3 tabelle, di cui la prima, qui sotto, ha un incremento progressivo di 25 centesimi a settimana: La seconda, che è quella che ho scelto io, ha un incremento progressivo di 50 centesimi a settimana:
La terza tabella, infine, ha un incremento settimanale di un euro:
Confesso che, lì per lì, avevo deciso di puntare subito in alto, con la terza tabella. Il risparmio totale però supera la somma del mio budget annuale (1200 euro), e quindi mi è parso non praticabile.
Ho quindi recuperato un vaso di vetro, e ho copiato la tabella sul mio Bullet Journal e mi sforzerò di essere assolutamente diligente e concentrata. Lo sforzo sarà visibile negli ultimi mesi dell’anno… ma per allora spero di aver imparato il piacere di tenere da parte una quota del mio biglieto verde mensile.
Ah, dimenticavo una cosa: ho deciso anche, in questo 2018, di rinunciare alla carta di credito, e usare solo soldi fisici. Ho tolto la carta dal portafoglio (sperando appunto di riuscire a nno utilizzarla) e l’ho sostituita, per i pagamenti elettronici (amazon, paypal ecc), con una ricaricabile che -per l’appunto- finanzierò con parte di questi cento euro, all’occorrenza. Una bella sfida, eh? Ci risentiremo più avanti, per il monitoraggio periodico!
(nella foto: il mio vaso -senza il coperchio- e la pagina dedicata del BuJo. Sì ho già barrato anche la settimana successiva, mi sono presa avanti. Sì la pagina è molto scarna e senza fronzoli, ho badato solo all’essenziale 🙂 )
uh….che remember!
sai che avevo provato a farla un paio di anni fa, galvanizzata da un post di Stefania Rossini (naturalmentestefy)? come riferimento avevo l’ultima tabella…..però a marzo avevo già abbandonato la questione, complice il fatto di varie scuse (alla fine sono sempre scuse….) e quindi non se ne è fatto più nulla…..Ma potrei sempre ricominciare!!! Anzi, visto che le tabelle sono tre e la seconda mi sembra più arrivabile, ora me la stampo e mi ci dedico anch’io! A fine anno…..vedremo dove destinare i 689 Euro 🙂
Sulla questione carte di credito e bancomat ho fatto un esperimento: fra settembre e dicembre ho usato solo i contanti (le bollette però me le addebitano sul conto corrente) per le spese quotidiane e anche un po’ più impegnative, tipo alimentari, abbonamento dei mezzi, rifornimenti e simili, e devo dire che ho speso sicuramente un pochino di meno (io tengo un diario delle spese quotidiane ormai da tre anni, mi serve per ricordarmi soprattutto le spese fisse….). Sarà stato il fatto che portarsi appresso meno soldi non te li fa spendere? Sarà che dopo aver cambiato il primo pezzo da 50 € ti scoccia un po’ cambiare anche il secondo? Non so, però devo dire che per quel periodo ha funzionato…..sarà anche stato il fatto che avevo un budget assolutamente rigido….E sempre a proposito di budget ho ripreso a leggermi qualche vecchio blog da cui prendere spunto (ed erano tutti blog che avevo scoperto leggendo il tuo!!!! questo mi pare fosse lavitafrugale.com) e che consigliava di mettere, all’arrivo dello stipendio, in varie buste le cifre destinate ad alcuni settori, proprio come facevano i nostri nonni o i nostri genitori….devo ritornare a studiare e ad applicarmi!
Buon risparmio anche a te!
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…. Per risparmiare sul serio io dovrei…. ehm… cambiare marito, visto che il mio caro Pulcinella ha le mani e le tasche bucate 🤔. Ma prima di pensare a cambiare gli altri, è meglio che mi sforzi di migliorare me stessa no? 😎 vediamo se riesco a portare avanti queste due sfide, + risparmio e niente carta di credito….
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Ciao! Ho atteso tanto il tuo ritorno, anche perché ho scoperto il tuo blog quando eri già in “pausa”. Bentornata 🙂 Sai che queste tabelle mi hanno davvero stimolata? Oggi inizio, sono ancora decisa fra la seconda e la terza però. Buon fine settimana, Valentina.
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Grazie Valentina… Dai che la facciamo insieme la sfida 🤗🤗🤗🤗🤗
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alla fine ho optato per il secondo, mi sembrava una giusta via di mezzo 🙂
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Condivido. Più semplice da portare avanti mese dopo mese
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Non conoscevo questa tabella!! credo che proverò!!!
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Dai che ce la facciamo!! 👍👍👍👍👍
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