Meno cose hai, meno te ne servono. Dal dire al fare

Sapete ormai che passo la maggior parte del mio tempo libero al piano di sopra, per trasformare una parte della soffitta in stanza degli hobby. Ma non è tutto qui… mio marito dice che l’intera casa, dal pianerottolo d’ingresso in poi, è diventata un cantiere permanente, e mi spiace dovergli dare ragione… Non sono stata capace di circoscrivere i lavori ad un singolo spazio alla volta, e in poco tempo mi sono veramente allargata. Che sta succedendo? Vuoto la casa 😁

Il problema è che ci vuole tanto tempo, e servono anche energie, ed io non ho molto dell’uno né delle altre. E sono ancora tanto dispersiva, soprattutto perché la testa ha ritmi diversi dal corpo. La testa pensa, vede, decide e comanda, e sa sempre come fare, le braccia devono capire e imparare (e sbagliano pure!), e sono tanto lente. Aggiungiamoci che sono in trip creativo permanente, e per me la creatività è sempre stata generatrice di disordine 😅

Premettendo che, vista la casa piccola, in passato avevo sistemato mobili contenitori ovunque, vi spiego in breve le trasformazioni in corso, stanza per stanza, e allora capirete:

– ingresso: sostituzione dei mobili (ormai vuoti) con una cassettiera costruita dal bisnonno, che però sto ancora restaurando. Nel frattempo lí sto creando un centro temporaneo di raccolta di ciò che non so se tenere o meno (mobili, valigie ecc), e di alcuni mobili che sto sistemando per trasferirli poi nella mia craft room (quello in foto  per esempio);

– scale: devono essere ridipinte e un po’ sistemate, e ho già accumulato il materiale necessario, perché prevedevo di farlo già qualche settimana fa 😒;

– pianerottolo al primo piano: ho tolto il mobile ormai inutile….e ci appoggio i vari sacchi pronti per ecocentro, Caritas ecc 😨;

– zona giorno: devo eliminare completamente il mio angolo e creativo, ma la stanza di sopra non è ancora pronta…. Molte cose sono già imballate, altre sono alla deriva, perché non hanno più il loro spazio originario (e nel frattempo, come dicevo, continuo anche a bricolare);

– camera da letto: ho vuotato i due billy che usavo come scarpiera e come ripiani aggiuntivi per il mio guardaroba, ma non posso ancora toglierli, perché prima di portarli di sopra devo dipingerli… 😱

– scale della soffitta: sono invase da scatole, scatoloni e tutto quello che ci sta.

Mi fermo qua, perché avrete sicuramente già inquadrato la situazione generale. Abbastanza disastrosa, per una che sogna anche di notte stanze vuote e pulite. Ma sono veramente fiduciosa: ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma alla fine dell’estate avrò la casa che volevo, da cima a fondo, e avrò fatto tutto io 😇

 

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8 risposte a Meno cose hai, meno te ne servono. Dal dire al fare

  1. Ho cominciato dal garage/cantina/lavanderia . . . in modo da creare del vuoto da usare mentre metto a posto le camere! 🙂

    Buon Lavoro! Fior

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  2. daniela ha detto:

    spero di trovare il tuo coraggio e iniziare,cominque leggerti è sempre di stimolo 🙂

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