Non sai quanta roba hai, finché non la vedi tutta assieme

La sistemazione della mia stanzetta degli hobby prosegue, e con essa anche una miriade di riflessioni sulla difficoltà di combinare l’ordine con la creatività.

Sono molto, molto soddisfatta dei lavori che ho effettuato, soprattutto perché sono riuscita a non essere perfezionista (se avessi sistemato tutti i difetti di muri, solaio e pavimento, probabilmente la stanza sarebbe stata pronta per i miei 95 anni 😀) creando però ugualmente un ambiente confortevole e di mio gusto, a basso budget e ad alto tasso di divertimento.

Vi mostrerò foto in abbondanza quando lo spazio sarà abitabile, il che significa: quando ogni cosa sarà al suo posto. Al momento i mobili sono tutti vuoti, e la roba è tutta per terra. È una mia scelta precisa, ovviamente, perché questa dovrebbe essere l’occasione per cernitare tutto, tenendo solo quello che mi serve. Marie Kondo docet. Ma questo ragionamento, che applico da 5 anni con modalità sempre più estreme, è valido anche per il materiale creativo? Ha senso buttare roba che sicuramente non è utile, ma potrebbe servirmi per le mie ore di relax? Due anni fa ho regalato tanti scatoloni, quasi senza sapere cosa contenessero, e confesso che ora me ne pento, sì, per la prima volta maledico il decluttering spinto… Chi ha hobby simili al mio mi capirà di sicuro 😇.

Confessione per confessione, non credevo però di avere ancora così tanta roba. No, neanche lontanamente. Nel mio immaginario, la stanza sarebbe stata quasi vuota… Mi compativo da sola, ad avere finalmente una stanza grande tutta mia e niente con cui giocare 😎 Quella che vedete in foto è una parte, diciamo un terzo, delle mie carabattole.

Mi aspetta ancora un gran lavoro, dunque. Forse non butterò granché, ma tutto dovrà essere perfettamente ordinato, e tutto nelle scatole**, con cartellini che identifichino il contenuto. Niente plastica, però. Niente contenitori comprati ad hoc, e soprattutto niente di tutto quello che ultimamente si trova in ogni craft room, a qualsiasi latitudine si guardi: sono rimasta basita vedendo che le “stanze creative” di mezzo mondo sono tutte uguali 😧😰

Io ho usato prevalentemente vecchi mobili ikea, e ho capito che li si compra facilmente, perché costano poco e sono funzionali, ma altrettanto facilmente li si dismette, e li si dimentica. Li ho dipinti e sistemati a mio gusto, e quasi tutti hanno cambiato completamente aspetto. Sono felice di aver dato loro una nuova giovinezza. Sarò ancora più felice quando il pavimento sarà liberato… Un paio di settimane  diciamo, e poi ci sarà il taglio del nastro!

(** i miei contenitori saranno di recupero, o realizzati con le mie manine sante… Come i 24 cassettini su misura che andranno a rimpolpare i due vecchi Robin Ikea che vedete in foto, sulla sinistra)

 

 

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in decluttering, fatto!, organizzazione domestica, pulizie di casa, riciclo e riuso, riflessioni, sfide e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...